giovedì 5 agosto 2010

Apple iPad (quarta parte)

 
 
APPLE iPAD (QUARTA PARTE)


L'unico elemento che consente ad iPad di interfacciarsi con altri dispositvi è il connettore dock. Mancano pertanto qualunque tipo di interfaccia e indubbiamente la mancanza che più di tutte si fa sentire è quella della porta USB, seguita dall'assenza di uno slot per la lettura di schede di memoria. Apple supplisce a questo con il Camera Connection Kit che deve essere acquistato separatamente.

iPad non prevede alcun tipo di gestione multiutente. Manca anche un sistema di parental control che permetta ai genitori di poter lasciare iPad tranquillamente nelle mani dei bambini.

Bisogna inoltre ricordare la temporanea assenza del supporto al multitasking, che può rappresentare un limite alle possibilità di impiego dell'iPad. Gli utenti dovranno infatti pazientare fino al prossimo autunno quando Apple rilascerà iOS 4 per iPad, introducendo il supporto al multitasking.

iPad è privo di webcam che avrebbe sicuramente esteso le potenzialità del dispositivo ed il suo ambito di impiego.

Il trasferimento di file su iPad e la gestione di eventuali documenti può essere effettuato tramite l'impiego del cavo USB e di iTunes: i contenuti multimediali sono gestiti e sincronizzati alla stessa maniera di iPod e iPhone, mentre la condivisione di eventuali documenti (come può essere nel caso degli applicativi di iWork), viene gestita tramite una funzione specifica.

Il limite più grande di iPad si evidenzia durante l'utilizzo all'aperto, per via dello schermo con finitura lucida che rende veramente difficile la lettura di informazioni a schermo per via dei riflessi e delle inevitabili ditate che affollano il pannello, nonostante il trattamento oleorepellente e perciò vengono precluse ad iPad una serie di possibilità di impiego potenzialmente interessanti. Ad esempio, la funzione mappe e la possibilità di accedere al web tramite la connessione 3G potrebbero consentire di utilizzare iPad come una sorta di cartina turistica interattiva. Una possibilità di impiego che viene così compromessa data  la difficoltà nella lettura delle informazioni all'aperto in condizioni di piena luce solare.

iPad rappresenta per Apple un punto di arrivo e un punto di partenza. E' sicuramente il punto di arrivo del percorso di ricerca del già citato "anello mancante", ma è anche un primo passo verso una nuova categoria di dispositivi, in grado di offrire esperienze d'uso completamente differenti da quanto siamo stati abituati fino ad ora: nei prossimi anni probabilmente si assisterà ad una importante evoluzione dei sistemi di input virtuali, che consentiranno di realizzare sistemi notebook dual-screen, ove la parte inferiore sarà costituita da un pannello touchscreen in grado di mostrare dispositivi di controllo virtuali a seconda del tipo di applicazione che si sta utilizzando.
 
iPad si mostra in grado di poter sostenere senza difficoltà un'intera giornata di lavoro. Il rovescio della medaglia è rappresentato però dal tempo di ricarica, che supera abbondantemente le 3 ore per una carica completa.

Il processore Apple A4 è stato in grado di mostrare una reattività molto convincente nel rendering delle pagine web, negli impieghi videoludici ed in generale nell'utilizzo del dispositivo.

Apple iPad (terza parte)




APPLE iPAD (TERZA PARTE)

"Ma a che cosa serve?" Se da un lato alcuni lo hanno da subito bollato come un apparecchio inutile, una copia ingrassata di iPhone, dall'altra gli appassionati Apple lo hanno considerato da subito il dispositivo definitivo. Ma in mezzo a questi due estremi si muove una grande bacino di pubblico che ha effettivamente qualche difficoltà a capire quale sia la destinazione d'uso di questo dispositivo.

E la risposta alla domanda è tutt'altro che semplice o immediata. Di certo iPad non rientra sicuramente nella categoria dei prodotti indispensabili. iPad è indubbiamente un dispositivo ideale per la fruizione di contenuti e all'occorrenza può fungere anche da dispositivo per la produzione di contenuti.

Può sostituire un notebook ma in stretta dipendenza con il tipo di compiti che dovrà svolgere: se pensiamo ad uno strumento informatico che ci tenga compagnia durante il weekend/vacanze e ci permetta di tenere sotto controllo la posta e il web, più comodamente rispetto ad uno smartphone, e senza gli ingombri di un notebook o di un netbook tradizionale, allora iPad può sostituire un computer. In quest'ottica rappresenta effettivamente quell'anello mancante di cui abbiamo parlato nella prima parte.

iPad può rivelarsi un utile strumento ausiliario anche in campo lavorativo, sia in qualità di "blocco appunti" digitale, sia qualora venga usato in maniera specifica con applicazioni appositamente sviluppate. In tal senso è molto positivo iWork, che trasforma iPad in un valido compagno di lavoro, seppur in situazioni limite. L'ambito più azzeccato può essere quello delle modifiche dell'ultimo minuto o di ritocchi a documenti già esistenti. La produzione ex-novo di documenti sembra essere un'attività non ancora pienamente affrontabile su un dispositivo di questo tipo. Di certo iPad non può sostituire in toto un computer e non è nemmeno indipendente da esso: è necessario iTunes per la sua attivazione e per tutte le eventuali operazioni di sincronizzazione/aggiornamento.

Quello che cerca di fare iPad è di portare la fruizione di contenuti tipicamente multimediali e web ad un livello ben differente: un pò come se si stesse leggendo un libro od una rivista, o come se si fosse alle prese con le parole crociate. In questo contesto non si può dire che non sia un prodotto riuscito.

Molte le potenzialità in ambito videoludico: la maggiore risoluzione nativa dello schermo, le più ampie dimensioni dello stesso rispetto a quello di iPhone o iPod touch (per una migliore usabilità ed interazione) e le buone prestazioni della piattaforma hardware permettono ad iPad di incarnare una interessante piattaforma di gioco. Ovviamente bisognerà vedere quanto gli sviluppatori vorranno investire nella realizzazione di titoli per iPad e, di conseguenza, se si continuerà a disporre su App Store solamente di videogiochi poco più che passatempo o se si potrà iniziare a vedere qualche titolo qualitativamente migliore.

In ultima analisi è importante considerare come la vera forza di iPad risieda nel software: il dispositivo di Apple è solamente un mezzo, sono e saranno le applicazioni che definiranno o ridefiniranno di volta in volta le sue possibili collocazioni. E a tal proposito ricordiamo un aspetto importante: iPad di Apple è un sistema chiuso. L'acquisto, il download e l'installazione delle applicazioni avviene solamente tramite App Store e iTunes, con tutti i pro e i contro del caso.